Abbraccio al battistero

Dal quotidiano “Avvenire” di venerdì 16 novembre 2018

Domenica abbraccio collettivo al battistero di Lenno

La comunità si stringerà attorno al suo storico monumento, per il quale si stanno raccogliendo fondi per il restauro: servono 186mila euro

Il battistero ha una grande pancia, nessuno riesce ad abbracciarlo! Ma l’abbraccio a cui invitiamo non è di un singolo, ma di un’intera comunità, anche di chi non risiede qui. Un gesto per dimostrare, insieme, l’orgoglio per un patrimonio religioso che appartiene tutti» esclama don Italo Mazzoni, che con don Giuseppe Tentori guida le piccole “grandi” parrocchie di Lenno e Ossuccio del Comune di Tremezzina, sul lago di Como. Qui, dalle 15 di domenica, tutti sono chiamati a stringersi attorno allo splendido battistero di San Giovanni Battista – del 1100 – per il quale sono in corso i lavori di restauro conservativo. «Un intervento dal notevole significato religioso e storico-artistico», spiega don Mazzoni, con un oneroso impatto economico per la piccola comunità: «Il costo preventivato è di 186 mila euro – sottolinea la responsabile del gruppo “cercatori di fondi” Emanuela Longoni –, di cui 93mila a carico della parrocchia; la quota rimanente sarà coperta dal contributo della onlus Fondazione provinciale della Comunità comasca». Ad oggi la raccolta ha toccato i 28mila e domenica – con “Abbracciamo il Battistero” – prenderà il via un percorso a tappe. «Occorrono gli abbracci, ma anche mani generose », conclude Longoni. E già tante mani generose si sono prodigate: il Comune di Tremezzina, il Gruppo Alpini Lenno, i Confratelli, le Consorelle e l’Acli della parrocchia di Lenno, l’associazione sportiva Asd Lenno, la classe 1943, l’associazione Carabinieri in congedo e un bel numero di privati. Don Italo, spiega che le iniziative attorno al battistero non sono le sole di una comunità in viaggio verso l’XI Sinodo della diocesi di Como: «Il nostro vescovo, nato proprio a Lenno e qui avviato alla fede, ci ha dettato il percorso: Testimoni e annunciatori della misericordia di Dio». Ecco, il Battistero è insieme testimonianza e annuncio” conclude il parroco.

Silvia Camisasca

Per gentile concessione di Avvenire